Sempre più famiglie si rivolgono alle agenzie di assistenza anziani per cercare una badante. Come selezionare quella giusta?
Fai queste 3 domande.
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L’agenzia è autorizzata a ricercare e selezionare il personale?
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Chiedi all’agenzia copia dell’autorizzazione del Ministero a fare la ricerca e selezione. In giro è pieno di agenzie improvvisate (cooperative, associazioni, anche SRL, etc…). Diffida immediatamente di chi ti propone il servizio in occasionale il primo mese e poi si vedrà, di chi richiede cifre per aderire ad associazioni che erogano servizi per i propri soci (come avere la badante per il primo mese, etc…) e di chi si propone di fare l’intermediario tra te e la badante.
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Quale è la sigla sindacale che compare sul contratto della famiglia e del lavoratore?
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Quando c’è una sigla sindacale su un contratto e a quella sigla sindacale corrisponde a un contratto nazionale puoi stare tranquillo. Se l’agenzia non si comporta correttamente il lavoratore ha dove rivolgersi.
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Quale è il CCNL utilizzato per l’assunzione della badante?
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In Italia ci sono varie tipologie di contratto nazionale di riferimento. Troppo spesso vediamo in giro forme contrattuali improprie se non irregolari: collaborazione occasionale, contratto a progetto, partita iva, contratti esteri, voucher, se non addirittura lavoro in nero.
La migliore tutela per la famiglia è selezionare una agenzia che eroga un servizio a norma e che inquadra la badante con il corretto strumento contrattuale.
Solo in questo modo potrai evitare conflittualità durante il rapporto con la badante e problemi in futuro per possibili vertenze sindacali.
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