Quando un anziano ha bisogno di supporto è meglio una badante o una colf? Quali sono le differenze?
Queste sono alcune delle domande che le famiglie ci rivolgono. La risposta dipende molto da quale situazione si trova il proprio caro anziano.
Scopriamo insieme le principali differenze in questo quinto capitolo del Manuale ColfZeroPensieri.
Differenze contrattuali
Colf e badante: quali sono le differenze? La prima la stabilisce il Contratto Collettivo Nazionale Colf e Badanti.
Per Colf si intende la persona che svolge mansioni legate ai servizi domestici quotidiani, come la pulizia della casa, la lavanderia la preparazione dei pasti .
Con Badante invece, si definisce qual lavoratore che svolge attività di assistenza alla persona, in particolare anziani e ammalati, autosufficienti e non autosufficienti.
Anche se nelle mansioni della badante, come vedremo più avanti, rientra la pulizia dei luoghi di vita dell’assistito, si tratta di livelli diversi. La priorità della colf è la pulizia, la priorità della badante è l’assistenza.
Questa differenza tra colf e badante si evidenzia sia nei livelli contrattuali, sia nei compensi minimi previsto.
Il livello contrattuale della badante è sempre il Super (AS, BS, CS) quelli della colf invece sono quelli base (A, B, C).
Abbiamo già avuto modo di approfondire la differenza dei livelli in precedenti articoli nel nostro blog (clicca qui per vedere “Qual è il giusto livello contrattuale della badante?“.
Qui è utile ricordare che la differenza di livello tra A, B, C, D, che sia base o super, la fa l’esperienza del lavoratore unita alla responsabilità richiesta.
A ogni livello contrattuale corrisponde di conseguenza un compenso diverso, ma anche un’assicurazione diversa per il lavoratore.
Un esempio che facciamo sempre alle famiglie in merito a questo è: se la badante deve usare la scala per fare le pulizie (vetri, tende, lampadari, ecc.), vuol dire che non sta facendo il suo lavoro, ma quello della colf.
Differenze di mansioni
Colf e badante: quali sono le differenze? La seconda è una conseguenza della prima: ovvero le mansioni.
Uno degli aspetti fondamentali per capire se ci serve una colf o una badante è legato alle mansioni che queste svolgono.
Abbiamo approfondito in due articoli specifici le principali mansioni della badante e della colf, ma per comodità le riporteremo qui per sommi capi.
Mansioni Colf
- pulizia e riordino della casa e dei suoi spazi esterni
- gestione lavanderia
- preparazione dei pasti e eventuale servizio in tavola
- annaffiare e tenere in ordine piante verdi e giardino
- supporto con bambini e anziani presenti in casa
- cura degli animali domestici
Mansioni Badante
- Curare l’igiene personale della persona assistita
- Preparare e somministrare i pasti
- Riordino dei luoghi di vita dell’assistito
- Mobilità e accompagno
- Somministrazione dei farmaci
- Compagnia e sorveglianza
Come potrai notare ci sono delle mansioni che apparentemente si sovrappongono, come la pulizia della casa della badante e il supporto a bambini e anziani della colf.
Tuttavia vanno visto in modo nettamente distinto.
Il supporto della colf agli anziani e ai bambini va vista più come una sorveglianza, gestione della biancheria e preparazione dei pasti, nessuna attività di assistenza diretta.
Sulla pulizia della casa della badante non mi dilungherò ulteriormente, semplicemente è la gestione che avviene in ogni famiglia quotidianamente o settimanalmente, non le cosiddette pulizie di fino.
Se hai bisogno sia delle pulizie di fino, sia dell’assistenza all’anziano, dovrai pensare a due persone distinte a cui delegare questa attività.
Facciamo il caso di una abitazione molto grande dove abitano due anziani da assistere integralmente.
La badante sarà presumibilmente impegnata ad assistere due persone, attività che ovviamente richiede tempo ed energie, magari farà la gestione quotidiana della cucina, del bagno, del soggiorno e della camera degli assistiti.
Per le pulizie di fino, magari per la pulizia dei vetri, delle tende, degli spazi esterni come balconi o giardini, per la cura degli animali, se necessaria, sarà da affidare a una colf per qualche ora la settimana.
Differenze di bisogno di assistenza
Colf e badante: quali sono le differenze? La terza differenza è la condizione in cui si trova l’anziano che ne usufruisce.
Di cosa ha bisogno l’anziano e la mia famiglia? E’ sicuramente la domanda principale da cui partire.
Faremo un focus nel prossimo articolo su come la Colf può essere il viatico per inserire una badante nel tempo.
In questo mi limiterò a sottolineare che se in casa c’è una persona da assistere, e la priorità è l’assistenza, andrà selezionata una badante, con esperienza e mansioni da badante.
Se l’anziano è autosufficiente, e ha bisogno di un supporto per la pulizia della casa, per delle commissioni esterne, come la spesa, e per la preparazione dei pasti (attenzione NON somministrazione), sarà sufficiente una colf.
E’ per questo importante essere consapevole della reale condizione del proprio anziano e di cosa ha bisogno.
Molti confondono l’autosufficienza con la capacità di muoversi in autonomia, in realtà se anche questa abilità sussiste ancora, ma c’è una diagnosi di demenza, e più nello specifico di alzheimer, la persona non è più autosufficiente, e quindi la colf potrebbe andare bene per dare un sollievo alla persona che vive con l’anziano da assistere e si occupa già della sua assistenza, non certo per l’assistenza a 360°.
Mi spiego: in molte famiglie a volte ad occuparsi dell’anziano c’è un famigliare, che può essere il coniuge o un figlio. L’assistenza ovviamente richiede molto tempo ed energie, per cui la colf potrebbe essere un supporto valido per sgravare questo familiare, definito come caregiver, da una parte delle attività della casa, per potersi focalizzare sull’assistenza.
Come se la badante prende la scala diventa una colf, secondo l’esempio di prima, allo stesso modo quando la colf deve fare assistenza diretta all’anziano, diventa una badante.
L’importanza del progetto familiare
Noi Family Coach di FamKare non ci stancheremo mai di ricordare alla famiglia dell’importanza di fermarsi e ragionare su qual è il progetto di famiglia che avete. Qual è l’obiettivo che volete raggiungere come famiglia? Qual è il bisogno che avete più urgenza di risolvere? e qual è quello su cui lavorare più sul lungo termine? Hai pensato a come conciliare vita, lavoro, bisogni personali senza impazzire? Chi fa che cosa?
Avere chiaro l’obiettivo, che guardi alla famiglia nella sua interezza, e anche ai tuoi bisogni personali, diventa fondamentale per fare la scelta giusta, ed evitare inutili frustrazioni e altri problemi da gestire.