“La mia badante va in ferie e mi ha avvisato all’ultimo momento”, “Quante ferie ha la badante?”, “Sono tenuto a dare le ferie alla badante quando me le chiede lei?”.
Queste sono solo alcune delle domande che talvolta le famiglie che si rivolgono a noi ci riportano.
In questo appuntamento con la rubrica “Cosa fare se la badante…” vogliamo rispondere alle domande più frequenti che le famiglie si trovano ad affrontare quando una badante va in ferie.
Se vuoi un approfondimento completo leggi la nostra Guida alla gestione della badante.
“Cosa fare se la badante va in ferie?”
Cosa dice il Contratto Collettivo Nazionale Colf e Badanti
Secondo il Contratto Collettivo Nazionale Colf e Badanti il personale domestico, tra cui le badanti, hanno diritto a 26 giorni lavorativi all’anno, a prescindere che siano conviventi o a ore, anche per poche ore la settimana.
Le ferie vanno godute entro il mese di marzo dell’anno successivo a quello lavorato.
Le ferie possono essere godute in tre modi:
- 26 giorni consecutivi una volta all’anno,
- divisi in massimo due trance nello stesso anno,
- accumulate in due anni in caso di lavoratori stranieri.
Le ferie da contratto vanno godute da giugno a settembre, salvo diversi accordi tra le parti.
Come evitare problemi quando la badante va in ferie
La parola d’ordine è: programmazione!
Noi di FamKare ad esempio per le ferie durante il periodo estivo diamo come data ultima per la richiesta il 30 aprile di ogni anno.
In questo modo ci è possibile programmare le sostituzioni per tempo.
Infatti quello che accade è che durante l’estate quasi tutte le badanti vanno in ferie, questo comporta un problema molto serio per la sostituzione.
Questo innesca dei problemi importanti, per la persona assistita e la sua famiglia.
Avere un tempo utile per organizzarsi quindi diventa vitale.
Quali periodi evitare
Un altro elemento da tenere in considerazione, per cui diventa fondamentale la programmazione, è il periodo di inizio e fine ferie della badante.
Se non si impone alla badante di comunicare in anticipo le sue ferie, ci troveremo di fronte al fatto compiuto di un biglietto aereo già acquistato e non rimborsabile. E sarà questo a decidere se passeremo un’estate serena o da incubo.
Il periodo da evitare sono l’inizio ferie a ridosso di ferragosto.
Meglio concordare l’inizio delle ferie massimo al 1° agosto, non oltre, meglio ancora se a luglio o dopo la metà di settembre.
In questi periodi infatti è ancora possibile trovare una sostituta, senza sperare che si liberi all’improvviso la badante brava… al motto di “mors tua vita mea”.
Un altro periodo da evitare come la peste sono le stesse settimane delle vostre ferie.
Qualunque badante ha bisogno di un minimo di inserimento per poter lavorare, quindi è fondamentale la vostra presenza.
Se non avete programmato per tempo le ferie con la badante, trovandovi di fronte a un biglietto aereo già acquistato, indovinate a chi salteranno le tanto agognate ferie?
Come sostituire la badante
Ci sono diversi modi per sostituire la badante che va in ferie.
1. Trovare una sostituta
In questo caso va tenuto presente che nel mese di sostituzione ferie ci sarà un doppio costo per la famiglia: le ferie della badante assente, il compenso e i relativi oneri della sostituta.
2. Organizzarsi tra parenti e conoscenti
Sicuramente la scelta più economica, ma al tempo stesso più impegnativa da un punto di vista personale, talvolta anche fonte di litigi tra familiari.
L’importante in questo caso è il concetto “patti chiari amicizia lunga”, ovvero chiarire bene chi fa che cosa, con che tempi e modi.
3. Ricovero di sollievo
Molte strutture offrono la possibilità di avere dei ricoveri. disollievo in caso di grave disabilità, in questo caso può essere utile fare un passaggio con l’assistente sociale del proprio Comune.
Ovviamente in questo caso la tempestività è fondamentale, perché le richieste sono davvero molte.
4. Tamponare con qualche ore di assistenza
Una via di mezzo tra l’opzione 1 e 2, nel senso che magari si può passare a una assistenza di poche ore rispetto a quelle dell’altra badante, specie per i momenti critici, senza però l’intero aggravio né economico, né sui familiari.
Cosa deve fare quindi la famiglia se la badante va in ferie?
Programma le ferie in tempo
Per questo serve che ci sia un rapporto sereno e costruttivo con la badante.
Ricordati che sei il datore di lavoro, quindi sei tenuto tu a dirigerla, con le dovute accortezze e sensibilità ovviamente, ma sta a te creare le condizioni affinché tutto funzioni al meglio.