Anche quest’anno in Regione Lombardia si è aperto il Bando per la Misura B2, Fondo sostenere la cura a domicilio di persone con disabilità grave e anziani non-autosufficienti.
Entro il 1° giugno 2023 si può presentare domanda, anche per sostenere il costo dell’assunzione della badante.
È stato infatti pubblicato in questi giorni il bando per l’erogazione della misura B2 per l’anno 2023.
In questo articolo ti vogliamo spiegare come fare a fare domanda.
Cos’è la Misura B2
La misura B2 è uno dei contributi previsti da Regione Lombardia per sostenere le famiglie che si occupano della cura delle persone con disabilità grave e anziani non-autosufficienti.
La Misura B2 è un bonus regolamentato dalla DGR n. 7751/2022 che ha l’obiettivo di supportare la persona e la sua famiglia per garantire la piena permanenza della persona fragile al proprio domicilio e nel suo contesto di vita.
Requisiti
Sono destinatari della presente misura le persone in possesso di tutti i seguenti requisiti:
- residenti in Regione Lombardia;
- di qualsiasi età, al domicilio, che evidenziano gravi limitazioni della capacità funzionale che compromettono significativamente la loro autosufficienza e autonomia personale nello svolgimento delle attività della vita quotidiana, di relazione e sociale;
- in condizione di gravità ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 104/1992 ovvero beneficiarie dell’Indennità di accompagnamento, di cui alla legge n. 18/1980;
- con i seguenti valori massimi ISEE di riferimento: sociosanitario fino a un massimo di € 25.000 e ISEE ordinario in caso di minori fino a un massimo di € 40.000.
Attenzione: l’ISEE deve essere in corso di validità nel 2023 e deve essere già stato attestato dall’INPS al momento della partecipazione al bando.
L’ISEE si può prodotto tramite il nuovo portale dell’INPS o tramite un CAF.
Cosa sostiene la Misura B2
Ai sensi della DGR n. 7751/2022 Regione Lombardia riconosce un BUONO SOCIALE fino ad un importo massimo di € 800 così articolato:
- Buono sociale mensile di € 400, finalizzato a compensare le prestazioni di assistenza assicurate dal caregiver familiare.
Per essere considerato “caregiver familiare” è necessario avere le seguenti caratteristiche:
- essere un familiare, parente o convivente del beneficiario
- essere impegnato in via continuativa nell’assistenza della persona per la quale si richiede il beneficio (quindi essere pensionato, disoccupato, cassintegrato a 0 ore, in mobilità o lavoratore part-time per un massimo di 25 ore settimanali)
- non usufruire di astensione lavorativa retribuita ai sensi della legge 104/1992 per almeno 6 mesi in un anno
- non essere riconosciuto invalido al 100% ed essere idoneo ai compiti essenziali e di cura previsti dal piano assistenziale
- Buono sociale mensile fino ad un importo massimo di € 800, finalizzato a sostenere a titolo di rimborso le spese del personale di assistenza regolarmente impiegato, anche badanti assunti tramite agenzia. L’importo è determinato in ragione del monte ore relativo al personale di assistenza regolarmente impiegato
- Buono Sociale per Progetto di Vita indipendente: alle persone con disabilità grave, che intendono realizzare il proprio progetto di vita indipendente senza il supporto del caregiver familiare, ma con l’ausilio di un assistente personale, autonomamente scelto e regolarmente impiegato e in presenza dei requisiti ministeriali richiesti dal Pro. Vi, può essere riconosciuto un buono sociale mensile fino a un massimo di € 800. Tale buono fino a € 800,00/mese potrà essere erogato solo in presenza di una progettualità di vita indipendente condivisa tra Ambito e ASST e può essere riconosciuto alle persone che sono in possesso di un ISEE sociosanitario (o del nucleo ristretto) minore o uguale (≤) a € 30.000
- Voucher sociale per sostenere la vita di relazione di minori con disabilità con appositi progetti di natura educativa/socializzante che favoriscano il loro benessere psicofisico (es. pet therapy, attività motoria in acqua, frequenza a centri estivi, ecc) fino ad un massimo di € 800. Non sono finanziabili con tale tipologia di voucher i costi relativi ad attività connesse alla frequenza scolastica ivi compreso pre e post scuola o attività di trasporto. Inoltre tali voucher sociali non possono essere utilizzati per la copertura di costi sanitari e sociosanitari.
- Voucher sociale per interventi che favoriscano il benessere psicofisico e sostengano la vita di relazione di adulti e anziani con disabilità con appositi progetti di natura socializzante e/o di supporto al caregiver fino a un massimo di € 600 mensili.
Decorrenza economica
La misura B2 si realizza su 12 mesi e il riconoscimento del beneficio è dalla data di approvazione della graduatoria.
Contatti
Per accedere al bando è fondamentale rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Residenza della persona assistita entro e non oltre il 1 giugno 2023.
Anche il servizio BadanteZeroPensieri di FamKare è compatibile con la Misura B2.
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